Leggo con disappunto la vostra ennesima ed inutile interpellanza, questa volta rivolta a criticare anche la celebrazione dei matrimoni civili a titolo gratuito.
Leggo con disappunto la vostra ennesima ed inutile interpellanza, questa volta rivolta a criticare anche la celebrazione dei matrimoni civili a titolo gratuito.
I costi per i matrimoni civili, celebrati nel nostro Comune, che secondo Voi gravano sulla collettività, sono pari a zero; colgo l’occasione per ringraziare, la responsabile dell’Ufficio di stato civile Sig. Gemma Bergese, per la preziosa collaborazione nella stesura degli atti di matrimonio fuori orario di normale apertura, senza corresponsione di alcuna ora di straordinario.
Il matrimonio in data 11/10/14 si è svolto nel cortile del Comune, pertanto anche il costo dell’illuminazione e riscaldamento sono stati pari a zero: anche alla sistemazione delle sedie si è provveduto a titolo gratuito. Fuori luogo anche la vostra affermazione di "stato di sporcizia" per una manciata di riso che è stata tirata come simbolo di auguri, peraltro anche apprezzata dai passanti.
I matrimoni civili, nel nostro Comune, sono m media uno all’anno, e sempre di Cittadini Tarantaschesi. Ritengo che il Comune debba innanzi tutto offrire dei servizi ai cittadini, pertanto continuerò a svolgere i matrimoni a titolo gratuito senza imporre delle nuove tasse come da Voi proposto.
Aggiungo ancora che preferisco dedicare il mio tempo alla celebrazione di un matrimonio, peraltro molto bello quello di sabato 11, anziché perdere tempo a rispondere ad interpellanze di poco buon gusto come questa.
La nostra interpellanza: 13 Ottobre 2014: Interpellanza su matrimoni civili
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