Si chiede a codesta Giunta comunale, previa sospensione degli effetti dell’atto e riesame del provvedimento sopra indicato, di procedere alla sua revoca.

PREMESSO CHE

con la deliberazione di Giunta comunale n. 103/2016 e la successiva ordinanza n. 24 del 08 novembre 2016 si ordina il divieto di transito alle macchine agricole sulla strada comunale via Vittorio Veneto, nel tratto dall’incrocio con via Centallo e via Giovanni XXIII;

CONSIDERATO CHE

  1. la deliberazione della Giunta comunale nonostante sia dichiarata “atto di indirizzo” per cui a norma dell’art. 49 del D.lgs. n. 267/2000 non debba «essere richiesto il parere il parere, in ordine alla sola regolarità tecnica, del responsabile del servizio interessato», non pare essere tale in quanto volta solamente a eludere la firma del responsabile del servizio;
  2. lo stesso atto poteva essere ottenuto con una deliberazione di Giunta a cui seguiva un provvedimento sindacale;
  3. l’ordinanza, diversamente dalle precedenti sempre firmate dal Sindaco o dal Vicesindaco, riporta la firma del Segretario comunale non in quanto responsabile del servizio di polizia municipale, ma rifacendosi concretamente all’art. 107 del D.lgs. n. 267/2000;
  4. le precedenti ordinanze, come per esempio la n. 21 del 01 settembre 2011, riportano la firma del Segretario comunale come responsabile del servizio di polizia municipale;
  5. da quanto riportato dal sito istituzionale del nostro Comune il Segretario comunale è anche responsabile del servizio di polizia municipale;
  6. come richiamato nella deliberazione di Giunta tale atto è stato reso necessario anche dal fatto che «recentemente l’Amministrazione comunale ha provveduto al ripristino della pavimentazione a porfido nella strada comunale Via Vittorio Veneto nel tratto sopra indicato, ed il continuo transito di macchine agricole ne compromette la stabilità e durata», contravvenendo in questo modo alla libertà di circolazione sancita dall’art. 16 dalla nostra Costituzione;

CHIEDE

  1. a codesta Giunta comunale, previa sospensione degli effetti dell’atto e riesame del provvedimento sopra indicato, di procedere alla sua revoca;
  2. di avere copia del provvedimento a monte, o della deliberazione di Giunta, con cui il Segretario comunale è stato nominato responsabile del servizio di polizia municipale con specificata quale sia l’indennità prevista per tale incarico ulteriore;
  3. nel caso in cui non esista alcuna nomina del Segretario comunale come responsabile del servizio di polizia municipale che si prendano i relativi provvedimenti relativi alle ordinanze firmate con tale titolo e di avere copia digitale di tutte le ordinanze in tal modo firmate in tal modo negli ultimi dieci anni;
  4. nel caso venga respinto questo ricorso, il divieto sia ampliato a tutti i mezzi che possono compromettere la stabilità e la durata della pavimentazione in porfido inclusi i pullman pubblici, ben più grandi e pesanti delle macchine agricole, pullman che possono effettuare fermata sulla strada provinciale senza ledere alcun diritto alla mobilità dei singoli e senza modificare in modo significativo il loro percorso.ù

In attesa di una celere risposta e ricordando che, nel caso a tale mio ricordo la Giunta resti inerte o risponda negativamente, avrò facoltà di tentare il ricorso giudiziale nei termini previsti dalla legge, porgo distinti saluti.